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Messaggio  - THC FC - Mer Feb 06, 2013 5:18 pm

Giunti a soli 3 giorni dall'inizio della prestigiosissima e attesissima Coppa Cazzo la redazione crede sia necessario ed interessante tirare un po' le somme su una stagione fantacalcistica più emozionante del solito.
Cominciata con un asta in cui i rilanci venivano fatti persino dai gabinetti, a cui hanno partecipato direttori sportivi che hanno saltato il pranzo e la colazione per lo stress e per l'esagerato uso di droghe e che, stanchissimi, si sono addormentati mezzi nudi nei bagni; la stagione 2012/2013 è arrivata alla 23a giornata.
Tutte le squadre sembrano ad oggi poter rimontare le 4 che sin dall'inizio si sono avvicendate sul podio..Analizziamo brevemente i successi, le vittorie e le banalità commesse dai nostri partecipati.

In primis lo Zetaquadra FC, nata da fusioni, bancarotte fraudolenta, sotterfugi ed intrallazzi alla fine il il Sig. Freronzio si è ritrovato alla guida di una squadra su cui nessuno avrebbe scommesso una caramella gommosa ma che ha smentito sin da subito le voci di corridoio che la volevano retrocessa. Azzeccate le scelte del Ds a centrocampo e grandi gli acquisti in attacco. Il tamburino sardo Sau e l'ex spacciatore magribino Belfodil ormai non sono più scommesse. Ottima capacità realizzativa e ottima l'intesa con Miroslav Klose. L'aver saputo distribuire sapientemente i gol ha permesso allo Zetaquadra di arrivare senza troppe difficoltà in vetta alla classifica grazie anche alle due prove di forza contro l'interrazzoni e contro il THC FC in scoppiettanti 4-3.

Seguono la scia (di merda) dello Zetaquadra l'As Gnigni e la Civitalis Regalis.
Con lo scudetto cucito sul petto grazie alla vittoria dello scorso anno l’As Gnigni è sempre stata alle calcagna della capolista sin dall’inizio, avendo avuto la fortuna di subire pochissimi gol nelle prime partite. Gli Juventini hanno sempre garantito ottime prestazioni aiutati da qualche gol inaspettato di Eder con annesse bestemmie dell’avversario di turno. In attesa del riscatto dell’ormai fin da troppo in ombra montenegrino il polemico Zdenegnigni spera inveendo contro tutti, anche contro il pallone perché troppo tondo secondo lui! (recenti notizie riportano la querela dell’allenatore dell’As GniGni contro l’inventore del pallone perché rotola troppo velocemente!)

Veniamo ora alla new entry e sorpresa di quest’anno: L’AC Civitas Regalis. Fino alla scorsa giornata il miglior attacco della lega (superato dallo Zetaquadra con i 3 gol rifilati al Sanderster) il Ds della Civitalis, esperto conoscitore della vita notturna romana e frequentatori di locali che sono stati al centro di lunghe indagini per presunti traffici di organi di piccioni, è riuscito a costruire nonostante non conoscesse bene l’ambiente una squadra solida in ogni reparto. El Matador porta avanti un attacco totalmente modificato dalla recente asta di riparazione. I veterani Totti e Borriello sono partiti verso altri lidi, probabilmente avendo paura di non trovare più spazi con la concorrenza del neo acquisto SuperMario Balotelli.
Tutto dipende da quest’ultimo: sputi, insulti e far sentire la presenza alle anziane e agli avversari sono sempre dietro l’angolo ma, qualora questo non succedesse, Balotelli in coppia con Cavani assicurano alla Civitalis non poche probabilità di vittoria.


Autodefinitosi da se stesso “Leggenda”, così come Gesù Cristo si autodefinì Figlio di Dio senza che nessuno glielo chiedesse, il Sanderster United, arrivato secondo l’anno scorso ad un solo punto dall’As Gnigni (del quale si sente ancora la puzza di merda), scalpita per arrivare sul podio. Bloccato nelle ultime 3 partite da tre pareggi a dir poco improbabili (Si ringrazie sentitamente Gargano) si mantiene sempre nella parte alta della classifica.
Non tanti i gol ma una solida (o sculata) difesa mantengono nella parte alta della classifica i diavoli rossi.
Culo spropositato o Alta Professionalità? Non si è ancora capito, certo è che gli innesti di Borriello e Castro ed il ritorno di Bosko Jankovic rilanciano il Sanderster, testimoniato anche dall’aumentare del prezzo di mercato del titolo nelle borse di tutto il mondo.


E qui, non credendo ai nostri occhi, avendo refreshato ben 4 volte la pagine di internet pensando in un errore del sistema, dopo fatto una piroetta su se stessi schiaffeggiandoci e credendo che fosse possibile come vedere una partita di basket tra licantropi e puffi..troviamo.. l’Herta Corvino.
Un attacco improbabile che ha collezionato 16 reti (come l’ultimo in classifica) nelle ultime 22 partite che però sono evidentemente bastate per i 29 punti conquistati fin’ora. Non è questa la sede più opportuna per parlare della strategia di minacce ed intimidazioni che, secondo i giornali, si presume Nikko Corvu abbia messo in piedi ormai da anni. Una rete di contatti, contanti e sangue che lavora sottotraccia e che finora risulta essere ben oliata.
Va detto, ad onor del vero, che la stagione dell’Herta è stata condizionata (e vi promettiamo che, almeno noi, non siamo stati minacciati per scriverlo) da sfortunati eventi quali la messa fuori rosa di Snejder con l’accusa di essere amico con una persona di colore e di una persona asiatica, cosa che non è andata giù al presidente e alla società. Altra nota dolente Mattia Destro tanto osannato nell’estate è stato un flop che ha compromesso notevolmente la vena realizzativa della squadra. L’ansa di stamattina riportava notizie di Mattia Destro ingrassato di 6 kg mentre guardava masterchief invidioso della barba di uno degli arbitri.

Seguono a pari punti l’Atletico Sugna e la Lukentus.

L’Atletico Sugna sembra essere perseguitato dalla sfortuna ormai da anni, ricordiamo nelle passate stagioni infortuni dovuti a mignoli che sbattono contro spigoli o rapimenti dei fratelli dei tesserati dall’altra parte del mondo. Anche quest’anno ottime scelte a centrocampo ed i soliti attaccanti di peso davanti. Barrientos, Diamanti, Palacio e Pazzini hanno fatto il loro insaccando il pallone ben 30 volte finora.
Una difesa un po’ ballerina condanna l’Atletico alla metà della classifica. Qualche scelta sbagliata nella formazione titolare di troppo ed abbinamenti del calendario non fortunati hanno portato una delle squadre favorite per il titolo ad essere bloccata nella fascia “mestezza”.

Anno condito però e reso splendido dall’arrivo di un figlio. La notizia bomba non è però la nascita del figlio ma il fatto che, contro ogni consiglio e raccomandazione medica, il Ds dell’Atletico avrebbe deciso, volendo passare le proprie doti calcistiche al nascituro, di farsi inseminare. Siamo di fronte al primo caso di Mammo del mondo.. su siti ormai chiusi dalla polizia si potevano trovare foto di Andrea Bianco con il pancione ed un seno che cominciava ad essere stracolmo di amorevole latte paterno.


A pari punti, ormai insofferente alla puzza che l’Atletico Sugna emana ormai da anni troviamo la Lukentus.
Una squadra anche questa con un attacco sterile (solo 19 gol in 22 partite) dovuto ad uno Jovetic sottotono su cui il Ds ha insistito molto in estate e ad un Maxi Lopez che era partito benissimo se non avesse poi deciso di rompersi tutto per praticare il suo hobby: il pattinaggio artistico. Ovviamente non stiamo qui a parlare di aver fatto passare il muratore Sgrigna come giocatore di pallone perché in tasca non si avevano i soldi neanche per tesserare un giocatore dei pulcini. Il centrocampo ha dato, invece, i suoi ottimi riscontri Hamsik e Marchisio sono stati i pilastri della squadra e hanno portato avanti con sudore e fatica il carretto. In altra sede si parlerà poi delle droghe che sono state usate dal Ds del Real Jack per convincere a scambiare alla pari un uomo da 9 gol e 8 assist in campionato con uno da 3 gol e 1 assist, si parla di debiti preesistenti, scambi di cugine e traffico di organi.



Dopo trascorsi burrascosi con Pingu e chi per lui il THC FC cercava quest’anno il riscatto. Asta complicata da problemi di coordinazione motoria e linguistica hanno portato il THC a non poter partecipare all’ultima parte dell’asta, o almeno di farlo mentre evacuava da tutti gli orifizi.
Asta a metà che ha comunque permesso al THC FC di acquistare il Faraone e Luca Toni poco prima di dover scappare per altre incombenze. Di Natale ed El Shaarawy hanno da soli segnato 30 gol in campionato (25 nella lega), il problema? Quando i due si voltavano , alle loro spalle trovavano solo balle di fieno.

E sarebbe stato meglio che il Ds avesse investito sulle balle di fieno che non sul Boa “trombofinchènonmescoppialacappella” Boateng che il presidente sta cercando di infilare anche nei provini per il maggiordomo di Batman pur di non vederlo più nella sua squadra e di stipendiarlo solo per comprare profilattici. Un mercato di gennaio tutto volto al rinforzo del centrocampo fanno sperare i tifosi verdeoro.



E qui ci chiediamo se valga la pena sprecare l’energia per battere le dita sulla tastiera per la squadra che andiamo ad analizzare. La vogliamo analizzare solo perché sarebbe un torto a noi stessi non regalarci 4 risate.

15 gol in 22 partite e 24 subiti.. queste le statistiche dell’FC Interrazzoni. Sicuramente un mercato condizionato dalla necessità e ferma volontà di acquistare El Principe Milito che però, quest’anno, non ha mantenuto il livello degli scorsi anni. Affianco a lui Denis (che segnava come Ibra solamente quando era supportato dalla biblica dose di culo di Gnigni) ha fatto vedere quello di cui è capace…fare merda, sbagliare gol impossibili e correre come un raccattapalle in giro per il campo.
Altra delusione scottante è “magnatenaltrobabà” Ciro. Inestistente, impalpabile e fa quasi venire voglia di torturarlo dalla mattina alla sera. Non si è capito per quale motivo l’Interrazzoni piuttosto che venderlo a qualche altro speranzoso allenatore all’asta di riparazione, intigni con un uomo che dovrebbe tornare a rubare motorini.


Ultimo, neanche a dirlo..il Real Jack. Se mettessero una squadra di pinguini a giocare a pallone farebbe meglio. Ormai ultimo in quasi tutte le edizioni non si capisce con che criterio faccia l’asta di settembre. (molto molto meglio l’asta di gennaio ad onor del vero…e sto vero ha rotto il cazzo direte voi)
Un altalenante Osvaldo ha segnato non pochi gol accompagnati da insensate reazioni violente contro gli avversari. (si dice nell’ambiente che sia dovuto al suo minuscolo pene che lo porta a voler sembrare più virile sul campo) Pandev poi…il Napoli fa 5 gol? State sicuri che non leggerete il nome del macedone tra i marcatori, ingestibile…colpi di genio e cazzate infinite!
Uscito totalmente stravolto dall’asta di riparazione di gennaio grazie all’arrivo di Markiaro Hamsik e Icardi il Real spera in una rimonta che entrerebbe di diritto nella storia della Supercup.


Insomma alla fine un campionato divertente come al solito ma sicuramente più equilibrato. Molte squadra sembrano poter arrivare in vetta, fortuna permettendo.
Inoltre con l’imminente arrivo della Coppa Cazzo le emozioni e le speranze degli allenatori raddoppiano, così come raddoppiano le occasioni per bestemmiare e insultare i propri avversari.
CHE IL 68 SIA CON VOI !


Paolo Celli – Redazione SuperCup Cool


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